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Auction archive: Lot number 1408

A marble sculpture with St. John the Baptist, Sienese sculptor circa 1360-1365 (Domenico d'Agostino?), ...

Estimate
€25,000 - €30,000
ca. US$26,997 - US$32,396
Price realised:
€32,000
ca. US$34,556
Auction archive: Lot number 1408

A marble sculpture with St. John the Baptist, Sienese sculptor circa 1360-1365 (Domenico d'Agostino?), ...

Estimate
€25,000 - €30,000
ca. US$26,997 - US$32,396
Price realised:
€32,000
ca. US$34,556
Beschreibung:

A marble sculpture with St. John the Baptist, Sienese sculptor circa 1360-1365 (Domenico d'Agostino?), height cm 54 altezza cm 54 La raccolta scultura in marmo bianco, che effigia San Giovanni Battista stante vestito di una lunga pelle di cammello mentre indica il simbolo dell'Agnus Dei, come scrive Gabriele Fattorini che nella scheda critica che descrive l'opera ...rivela lo stile inequivocabile di una delle maggiori botteghe di scultura (e architettura) della Siena del Trecento; quella che fu avviata da Agostino di Giovanni (documentato dal 1310 - morto tra il 1346 e il 1347) e proseguita dai figli Giovanni (documentato dal 1331 - morto verosimilmente durante la grande peste del 1348) e Domenico (documentato dal 1343 - morto entro il 1370) fino oltre la metà del secolo. e prosegue ...tali caratteristiche corrispondono con quanto differenzia Giovanni dalla verosimile personalità artistica del fratello Domenico d'Agostino, cui il San Giovanni Battista può dunque essere attribuito, con la dovuta cautela, non solo in considerazione del fatto che non esiste alcuna opera documentata del nostro maestro, ma anche perchè è possibile trovare somiglianze significative con i profeti del Duomo nuovo, i Santi Pietro e Giovanni Battista del Duomo di Montepulciano (figg. 10-11) e soprattutto il Precursore di Chianciano (fig. 9), con il quale corre una esclusiva affinità nei grandi occhi cerchiati e nella pettinata levigatezza delle chiome. In favore di questa ipotesi risalta comunque il curioso dettaglio tecnico della lavorazione a trapano che si erge a confine tra le ciocche dei capelli e il volto, una soluzione quanto mai cara al verosimile Domenico d'Agostino, che se ne serve analogamente nel San Giovanni Battista della Cattedrale di Siena (fig. 15) e a più riprese per segmentare i folti mazzetti delle barbe dei profeti del Duomo nuovo (fig. 13). La prossimità con il Battista chiancianese, di norma datato sul finire della carriera di Domenico, fa ipotizzare che la nostra scultura sia stata eseguita ormai negli anni sessanta del Trecento, una volta chiusa l'esperienza del Duomo nuovo..

Auction archive: Lot number 1408
Auction:
Datum:
17 Nov 2016
Auction house:
Cambi Casa d'Aste
Castello Mackenzie Mura di san Bartolomeo 16c 16
16122 Genova
Italy
info@cambiaste.com
+39 010 8395029
+39 010 879482
Beschreibung:

A marble sculpture with St. John the Baptist, Sienese sculptor circa 1360-1365 (Domenico d'Agostino?), height cm 54 altezza cm 54 La raccolta scultura in marmo bianco, che effigia San Giovanni Battista stante vestito di una lunga pelle di cammello mentre indica il simbolo dell'Agnus Dei, come scrive Gabriele Fattorini che nella scheda critica che descrive l'opera ...rivela lo stile inequivocabile di una delle maggiori botteghe di scultura (e architettura) della Siena del Trecento; quella che fu avviata da Agostino di Giovanni (documentato dal 1310 - morto tra il 1346 e il 1347) e proseguita dai figli Giovanni (documentato dal 1331 - morto verosimilmente durante la grande peste del 1348) e Domenico (documentato dal 1343 - morto entro il 1370) fino oltre la metà del secolo. e prosegue ...tali caratteristiche corrispondono con quanto differenzia Giovanni dalla verosimile personalità artistica del fratello Domenico d'Agostino, cui il San Giovanni Battista può dunque essere attribuito, con la dovuta cautela, non solo in considerazione del fatto che non esiste alcuna opera documentata del nostro maestro, ma anche perchè è possibile trovare somiglianze significative con i profeti del Duomo nuovo, i Santi Pietro e Giovanni Battista del Duomo di Montepulciano (figg. 10-11) e soprattutto il Precursore di Chianciano (fig. 9), con il quale corre una esclusiva affinità nei grandi occhi cerchiati e nella pettinata levigatezza delle chiome. In favore di questa ipotesi risalta comunque il curioso dettaglio tecnico della lavorazione a trapano che si erge a confine tra le ciocche dei capelli e il volto, una soluzione quanto mai cara al verosimile Domenico d'Agostino, che se ne serve analogamente nel San Giovanni Battista della Cattedrale di Siena (fig. 15) e a più riprese per segmentare i folti mazzetti delle barbe dei profeti del Duomo nuovo (fig. 13). La prossimità con il Battista chiancianese, di norma datato sul finire della carriera di Domenico, fa ipotizzare che la nostra scultura sia stata eseguita ormai negli anni sessanta del Trecento, una volta chiusa l'esperienza del Duomo nuovo..

Auction archive: Lot number 1408
Auction:
Datum:
17 Nov 2016
Auction house:
Cambi Casa d'Aste
Castello Mackenzie Mura di san Bartolomeo 16c 16
16122 Genova
Italy
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