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Auction archive: Lot number 1241

ISAAC DE MOUCHERON

Estimate
€15,000 - €20,000
ca. US$16,649 - US$22,199
Price realised:
n. a.
Auction archive: Lot number 1241

ISAAC DE MOUCHERON

Estimate
€15,000 - €20,000
ca. US$16,649 - US$22,199
Price realised:
n. a.
Beschreibung:

(Emden, 1633 - Amsterdam, 1686) Veduta del Tevere con il Castel Sant'Angelo Olio su tela, cm 36X92
La tela descrive il Tevere con il Castel Sant'Angelo visto dalla sponda di Trastevere, secondo un punto di visuale inaugurato da Gaspar Adriaensz van Wittel e che riscosse uno straordinario successo. Non sorprende che anche il dipinto in esame recasse un'attribuzione al celebre artista, ma in seguito fu correttamente ricondotto a Isaac de Moucheron (1667-1744) da Giancarlo Sestieri. L'esecuzione dovrebbe quindi collocarsi tra il 1694 e il 1697 quando è documentata la presenza del pittore a Roma e si contano le sue rare vedute della Città Eterna, come la 'Veduta del Tevere' custodita dal Museo di Varsavia (1696) e la 'Veduta del fiume Tevere con Castel Sant'Angelo e più lontano San Pietro', esitata a Londra presso Christie's il 6 luglio 2007, lotto 170. In queste opere si osserva quanto sia stato importante per Moucheron l'esempio vanvitelliano, ma al contempo ci si rende conto della sua autonomia pittorica e intellettuale che lo esenta dall'essere un semplice copista o seguace. La differenza si coglie specialmente analizzando il modo in cui interpreta la luminosità, giocata su complessi controluce senza smarrire la salda concretezza descrittiva e non a caso nella Bent romana fu soprannominato 'Ordonanza', perché sapeva ben comporre. Mostrano un meraviglioso simile talento anche i numerosi disegni, che per qualità sembrano superare i dipinti a olio e denotano, come suggerisce Busiri Vici, uno studio attento di Jan Frans van Bloemen Gli appunti grafici del periodo romano sono infatti perfetti per dimostrare che Moucheron percorse in lungo e in largo le ripe del Tevere e la nostra tela si può dire esemplare della sua arte e la storia del vedutismo capitolino. Bibliografia di riferimento: G. Briganti, L. Laureati, L. Trezzzani, 'Gaspar van Wittel', Milano 1996, pp. 182-85, nn. 141-148 L. Salerno, 'Pittori di paesaggio del Seicento a Roma', Roma 1978, II, pp. 864-865 A. Busiri Vici, 'Fantasie grafiche romane di Isaac De Moucheron', in 'L'Urbe', n. 2 Marzo ; Aprile 1981

Auction archive: Lot number 1241
Auction:
Datum:
3 Mar 2016
Auction house:
Wannenes
Piazza Campetto 2
Palazzo del Melograno
16123 Genoa
Italy
info@wannenesgroup.com
+ 39 010 2530097
+39 010 2517767
Beschreibung:

(Emden, 1633 - Amsterdam, 1686) Veduta del Tevere con il Castel Sant'Angelo Olio su tela, cm 36X92
La tela descrive il Tevere con il Castel Sant'Angelo visto dalla sponda di Trastevere, secondo un punto di visuale inaugurato da Gaspar Adriaensz van Wittel e che riscosse uno straordinario successo. Non sorprende che anche il dipinto in esame recasse un'attribuzione al celebre artista, ma in seguito fu correttamente ricondotto a Isaac de Moucheron (1667-1744) da Giancarlo Sestieri. L'esecuzione dovrebbe quindi collocarsi tra il 1694 e il 1697 quando è documentata la presenza del pittore a Roma e si contano le sue rare vedute della Città Eterna, come la 'Veduta del Tevere' custodita dal Museo di Varsavia (1696) e la 'Veduta del fiume Tevere con Castel Sant'Angelo e più lontano San Pietro', esitata a Londra presso Christie's il 6 luglio 2007, lotto 170. In queste opere si osserva quanto sia stato importante per Moucheron l'esempio vanvitelliano, ma al contempo ci si rende conto della sua autonomia pittorica e intellettuale che lo esenta dall'essere un semplice copista o seguace. La differenza si coglie specialmente analizzando il modo in cui interpreta la luminosità, giocata su complessi controluce senza smarrire la salda concretezza descrittiva e non a caso nella Bent romana fu soprannominato 'Ordonanza', perché sapeva ben comporre. Mostrano un meraviglioso simile talento anche i numerosi disegni, che per qualità sembrano superare i dipinti a olio e denotano, come suggerisce Busiri Vici, uno studio attento di Jan Frans van Bloemen Gli appunti grafici del periodo romano sono infatti perfetti per dimostrare che Moucheron percorse in lungo e in largo le ripe del Tevere e la nostra tela si può dire esemplare della sua arte e la storia del vedutismo capitolino. Bibliografia di riferimento: G. Briganti, L. Laureati, L. Trezzzani, 'Gaspar van Wittel', Milano 1996, pp. 182-85, nn. 141-148 L. Salerno, 'Pittori di paesaggio del Seicento a Roma', Roma 1978, II, pp. 864-865 A. Busiri Vici, 'Fantasie grafiche romane di Isaac De Moucheron', in 'L'Urbe', n. 2 Marzo ; Aprile 1981

Auction archive: Lot number 1241
Auction:
Datum:
3 Mar 2016
Auction house:
Wannenes
Piazza Campetto 2
Palazzo del Melograno
16123 Genoa
Italy
info@wannenesgroup.com
+ 39 010 2530097
+39 010 2517767
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