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Auction archive: Lot number 256

francese del XVIII secolo George

Estimate
€27,000 - €30,000
ca. US$30,272 - US$33,636
Price realised:
n. a.
Auction archive: Lot number 256

francese del XVIII secolo George

Estimate
€27,000 - €30,000
ca. US$30,272 - US$33,636
Price realised:
n. a.
Beschreibung:

francese del XVIII secolo George Washington (1732-1799) Busto in bronzo, fusione a cera persa, cesellato e dorato: altezza cm 19,6 x larghezza cm 17 x profondità cm 10 ca. base in pietra dura (crisoprasio): altezza cm 7,5 x larghezza 8,4 x profondità 8,4 ca. Sin dal XVIII secolo a seguito della moda che si potrebbe ben definire quasi "culto dei grandi", e grazie al filosofo J. G. Lavater (1741-1801) e al benedettino A. J. Pernetj (1716-1801) che elevarono la fisiognomica al rango di scienza, la ricerca di idoli visibili incoraggiò il formarsi di collezioni e vere gallerie di ritratti, Goethe raccontava nel 1792 che i busti di Mirabeau e La Fajette erano considerati veri e propri oggetti di culto a Düsseldorf. Ancora oggi la fisiognomica nei ritratti ha un'importanza fondamentale per la critica d'arte, e questa pseudoscienza nella Francia del '700 ebbe quale massimo rappresentante nella scultura Jean Antoine Houdon (1741-1828), che mise a frutto una particolare tecnica scultorea, consistente nell' enfatizzare i lineamenti, accentuandone quasi in modo caricaturale le superfici per dare una particolare vivezza all'opera. Si nota subito il piglio e l'angolatura del capo, le pieghe delle guance, gli occhi più prominenti e il profondo realismo comunque mantenuto costante in questo piccolo busto ritratto. La superficie del bronzo prima di essere dorata, fu cesellata in diverse maniere zigrinato il vestito a similitudine di vera stoffa, e levigato in maniera circolare il viso per imitarne la rugosità, e via di seguito. La scelta della base in pietra dura verde e la doratura indicano una committenza particolarmente raffinata e la volontà di creare una vera opera di oreficeria. Fu proprio a Houdon che venne commissionato nel 1786 il monumento a figura intera di George Washington, a seguito dell'apprezzamento del busto dello Stesso realizzato in precedenza, (utilizzando come esplicitamente richiesto dallo scultore il calco del viso, delle spalle, e delle mani) e grazie all'ambasciatore d'America in Francia Thomas Jefferson (1743-1826) la Convenzione Costituzionale di Philadelphia invitò Houdon a recarsi in America, per studiare da vicino G. Washington e realizzare il monumento (1788) che ancora si trova a Richmond (Virginia). Houdon era già conosciuto dalla committenza d'oltre oceano avendo avuto modo di ritrarre molti tra i personaggi principali della storia d'America che visitarono Parigi nel 1785. Si può avere una veduta del suo atelier dipinto dopo il 1803 da Louis Leopold Boillj (1761-1845) dove per l'appunto figuravano tra i busti anche il modello per George Washinton, oggi non più rintracciabile tra quelli posseduti dal museo Fabre a Montpellier. Quello qui presentato si può assegnare sicuramente a una manifattura parigina della seconda metà del XVIII secolo, per la qualità artistica e tecnica che vide in Francia in Pierre-Philippe-Thomirè (1751-1843) uno dei suoi massimi rappresentanti perciò non solo l'atelier di Houdon né può essere l'esecutore come già altre volte è stato rimarcato per busti analoghi apparsi anche recentemente sul mercato antiquario. Bibliografia: I maestri della scultura edizione Fratelli Fabbri 1966: Houdon di Jennifer Montagu De Pigalle à Canova L'esprit crèateur èditions de la Rèunion des musèes natinaux 2003 Houdon (1741-1828) pag. 30-31/57-58-59-60 Sotheby's Old Master Sculpture e Works of Art London 10 dic. 2015 Bust of G. Washinton 1732-1799 Lot:427 pag. 92-93 L'opera è munita di attestato di Libera circolazione.

Auction archive: Lot number 256
Auction:
Datum:
27 Sep 2016
Auction house:
Aste di antiquariato Boetto
Mura dello Zerbino 10 Rosso
16122 Genova
Italy
asteboetto@asteboetto.it
+39 010 2541314
Beschreibung:

francese del XVIII secolo George Washington (1732-1799) Busto in bronzo, fusione a cera persa, cesellato e dorato: altezza cm 19,6 x larghezza cm 17 x profondità cm 10 ca. base in pietra dura (crisoprasio): altezza cm 7,5 x larghezza 8,4 x profondità 8,4 ca. Sin dal XVIII secolo a seguito della moda che si potrebbe ben definire quasi "culto dei grandi", e grazie al filosofo J. G. Lavater (1741-1801) e al benedettino A. J. Pernetj (1716-1801) che elevarono la fisiognomica al rango di scienza, la ricerca di idoli visibili incoraggiò il formarsi di collezioni e vere gallerie di ritratti, Goethe raccontava nel 1792 che i busti di Mirabeau e La Fajette erano considerati veri e propri oggetti di culto a Düsseldorf. Ancora oggi la fisiognomica nei ritratti ha un'importanza fondamentale per la critica d'arte, e questa pseudoscienza nella Francia del '700 ebbe quale massimo rappresentante nella scultura Jean Antoine Houdon (1741-1828), che mise a frutto una particolare tecnica scultorea, consistente nell' enfatizzare i lineamenti, accentuandone quasi in modo caricaturale le superfici per dare una particolare vivezza all'opera. Si nota subito il piglio e l'angolatura del capo, le pieghe delle guance, gli occhi più prominenti e il profondo realismo comunque mantenuto costante in questo piccolo busto ritratto. La superficie del bronzo prima di essere dorata, fu cesellata in diverse maniere zigrinato il vestito a similitudine di vera stoffa, e levigato in maniera circolare il viso per imitarne la rugosità, e via di seguito. La scelta della base in pietra dura verde e la doratura indicano una committenza particolarmente raffinata e la volontà di creare una vera opera di oreficeria. Fu proprio a Houdon che venne commissionato nel 1786 il monumento a figura intera di George Washington, a seguito dell'apprezzamento del busto dello Stesso realizzato in precedenza, (utilizzando come esplicitamente richiesto dallo scultore il calco del viso, delle spalle, e delle mani) e grazie all'ambasciatore d'America in Francia Thomas Jefferson (1743-1826) la Convenzione Costituzionale di Philadelphia invitò Houdon a recarsi in America, per studiare da vicino G. Washington e realizzare il monumento (1788) che ancora si trova a Richmond (Virginia). Houdon era già conosciuto dalla committenza d'oltre oceano avendo avuto modo di ritrarre molti tra i personaggi principali della storia d'America che visitarono Parigi nel 1785. Si può avere una veduta del suo atelier dipinto dopo il 1803 da Louis Leopold Boillj (1761-1845) dove per l'appunto figuravano tra i busti anche il modello per George Washinton, oggi non più rintracciabile tra quelli posseduti dal museo Fabre a Montpellier. Quello qui presentato si può assegnare sicuramente a una manifattura parigina della seconda metà del XVIII secolo, per la qualità artistica e tecnica che vide in Francia in Pierre-Philippe-Thomirè (1751-1843) uno dei suoi massimi rappresentanti perciò non solo l'atelier di Houdon né può essere l'esecutore come già altre volte è stato rimarcato per busti analoghi apparsi anche recentemente sul mercato antiquario. Bibliografia: I maestri della scultura edizione Fratelli Fabbri 1966: Houdon di Jennifer Montagu De Pigalle à Canova L'esprit crèateur èditions de la Rèunion des musèes natinaux 2003 Houdon (1741-1828) pag. 30-31/57-58-59-60 Sotheby's Old Master Sculpture e Works of Art London 10 dic. 2015 Bust of G. Washinton 1732-1799 Lot:427 pag. 92-93 L'opera è munita di attestato di Libera circolazione.

Auction archive: Lot number 256
Auction:
Datum:
27 Sep 2016
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Aste di antiquariato Boetto
Mura dello Zerbino 10 Rosso
16122 Genova
Italy
asteboetto@asteboetto.it
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