Beschreibung:

Gerhard Richter Miniatures Firmato e datato Richter 1996 sul retro Olio su tela cm 8x8 Eseguito nel 1996 Iscrizione sul retro: 838-33 Provenienza: Springer & Winckler Kunsthandel, Berlino (come da etichetta sul retro); Galerie Thomas, Monaco (come da etichetta sul retro) Bibliografia: Gerhard Richter Catalogue Raisonné, Volume 4 1988-1994, a cura di Dietmar Elger, edito da Hatje Cantz, Ostfildern 2013, n. 767-6; Gerhard Richter Catalogue Raisonné, n. 838-33 Opera pubblicata sul sito dell'artista https://www.gerhard-richter-com/en/art/paintings/abstracts/abstracts-19951999-58/miniatures-16782/?&referer=search-main&title=miniature&search_main=miniature&p=1&sp=64 Opera pubblicata sul sito dell'artista anche come parte del grande dipinto originale https://www.gerhard-richter-com/en/art/paintings/abstracts/abstracts-19901994-31/abstract-painting-7938?&categoryid=31&referer=search&title=767&keyword=767&p=1&sp=32&tab=notes-tabs _____ Gerhard Richter è uno dei artisti contemporanei più significativi e riconosciuti a livello internazionale e per tutta la sua carriera, uno dei protagonisti di una rinnovata concezione della pittura di cui esplora tutta la potenzialità espressiva. Gerhard Richter nasce a Dresda nel 1932. Nel 1961, dopo essere vissuto sotto il regime comunista della Repubblica Democratica tedesca, si rifugge nella Germania dell’Ovest pochi mesi prima della costruzione del muro di Berlino. Ha studiato arte alla Kunstakademie di Dresda dal 1952 al 1956 e alla Kunstakademie di Düsseldorf dal 1961 al 1964. Dalla fine degli anni sessanta è uno dei artisti di maggior richiamo nelle esposizioni internazionali e la sua opera è stata presentata in numerose personali tra cui le mostre al Moderna Museet di Stoccolma (1994), al MoMA di New-York (2002), al Centre Pompidou di Parigi (2012), alla Tate Modern di Londra (2013- 2014) o ancora al Ludwig Museum di Colonia (2017). Nel 1972 è stato scelto per rappresentare la Germania alla Biennale di Venezia. Il presente lavoro è stato creato nel 1996 quando Gerhard Richter taglia in sessantaquattro pezzi un olio su tela realizzato nel 1992, “Abstraktes Bild” (Abstract Painting) numerato 767-6 nel catalogo ragionato dell’artista. Ogni parte dell’opera frammentata è diventa a sua volta un’opera d’arte di piccola dimensione, da cui il nome “Miniatures”. "Quando dipingo un quadro astratto (così come quando dipingo altri tipi di quadri) - spiega Richter - non so in anticipo a cosa assomiglierà, né so mentre sto dipingendo verso cosa mi sto dirigendo, o cosa fare per arrivarci. Dipingere è dunque procedere a tentoni in modo quasi disperato, come una persona indifesa lasciata in un ambiente che non conosce, come uno che ha tutti i mezzi, gli strumenti, le capacità e la voglia di costruire qualcosa di utile, ma che non si rivelerà essere una casa, né una sedia, né qualcos'altro definibile con un nome. Ma nonostante questo continuerà a lavorare nella vaga speranza che mettendo in pratica tutte le sue qualità, arriverà a un risultato corretto e significativo. (note dell’artista, 1985)