Incunabulum. JUVENALIS. Enarrationes Satyrarum Iuuenalis. JUVENALIS, Decimus Iunius. Enarrationes Satyrarum Iuuenalis per Geor. M. Alex. ad Federicum de Monte Feretro Vrbini ducem inuictissimum. Aduersus Domicii Commentarios in Martialem ... Annotationes in Ligarianam Ciceronis ... Argumentum Epistolarum Ciceronis ad Lentulum: de ui & ordine suffragiorum in centuriatis & curiatis comitiis ... Treviso, Bartolomeo Confalonieri, 1478 [Colophon: Impressa Taruisii per Bartholomaeum de Confoloneris, M.CCCC.LXXVIII.] Folio. 298x202 mm. Legatura piena pelle marrone con impressioni a secco. Carte 122 non numerate. Segn.: A4 a-h8 I8 k-o8 p6. Prima e ultima bianca. Spazi per capilettera con letterine guida, glosse stampate ai margini, carattere romano. Timbro ellissoidale di antico proprietario “COM.BS HERCULES SILVA” sul margine inferiore della prima carta di testo. Qualche lieve traccia d’uso, ottimo stato di conservazione. Rarissimo. Uno dei primi incunaboli stampati a Treviso, ed il primo impresso dal Confalonieri. L’opera, dedicata al Duca Federico di Montefeltro, contiene il commento alle Satire di Giovenale curato del Merula, e altri scritti dell’umanisti, fra cui l’elenco degli errori di Calderino, erudite note su Cicerone, e le lettere dell’umanista a Bembo e a Sanuto. Esemplare di prestigiosa provenienza, appartenuto a Ercole Silva, che pone il timbro col suo stemma sul margine inferiore della dedica al Duca Federico di Montefeltro. Il Conte Ercole Silva, 1756-1840, scrittore ed erudito di rilievo nella cultura milanese fra Settecento e Ottocento, si specializzò negli studi di architettura del paesaggio: celebre la sua pubblicazione Dell'arte de' giardini inglesi; a lui va infatti dato il merito di aver contribuito a introdurre in Italia la moda dei giardini all'inglese. Inoltre implementò la vasta biblioteca di Villa Silva a Cinisello Balsamo, compose il relativo Catalogo de' libri della Biblioteca Silva in Cinisello nel 1811. La collezione libraria andò dispersa nella vendita all'asta parigina del febbraio 1869. HC, 11091; BMC, VI, p. 893; Polain, 2676: Oates, 2462; IGI, IX, 6378; Goff, M - 502.
Incunabulum. JUVENALIS. Enarrationes Satyrarum Iuuenalis. JUVENALIS, Decimus Iunius. Enarrationes Satyrarum Iuuenalis per Geor. M. Alex. ad Federicum de Monte Feretro Vrbini ducem inuictissimum. Aduersus Domicii Commentarios in Martialem ... Annotationes in Ligarianam Ciceronis ... Argumentum Epistolarum Ciceronis ad Lentulum: de ui & ordine suffragiorum in centuriatis & curiatis comitiis ... Treviso, Bartolomeo Confalonieri, 1478 [Colophon: Impressa Taruisii per Bartholomaeum de Confoloneris, M.CCCC.LXXVIII.] Folio. 298x202 mm. Legatura piena pelle marrone con impressioni a secco. Carte 122 non numerate. Segn.: A4 a-h8 I8 k-o8 p6. Prima e ultima bianca. Spazi per capilettera con letterine guida, glosse stampate ai margini, carattere romano. Timbro ellissoidale di antico proprietario “COM.BS HERCULES SILVA” sul margine inferiore della prima carta di testo. Qualche lieve traccia d’uso, ottimo stato di conservazione. Rarissimo. Uno dei primi incunaboli stampati a Treviso, ed il primo impresso dal Confalonieri. L’opera, dedicata al Duca Federico di Montefeltro, contiene il commento alle Satire di Giovenale curato del Merula, e altri scritti dell’umanisti, fra cui l’elenco degli errori di Calderino, erudite note su Cicerone, e le lettere dell’umanista a Bembo e a Sanuto. Esemplare di prestigiosa provenienza, appartenuto a Ercole Silva, che pone il timbro col suo stemma sul margine inferiore della dedica al Duca Federico di Montefeltro. Il Conte Ercole Silva, 1756-1840, scrittore ed erudito di rilievo nella cultura milanese fra Settecento e Ottocento, si specializzò negli studi di architettura del paesaggio: celebre la sua pubblicazione Dell'arte de' giardini inglesi; a lui va infatti dato il merito di aver contribuito a introdurre in Italia la moda dei giardini all'inglese. Inoltre implementò la vasta biblioteca di Villa Silva a Cinisello Balsamo, compose il relativo Catalogo de' libri della Biblioteca Silva in Cinisello nel 1811. La collezione libraria andò dispersa nella vendita all'asta parigina del febbraio 1869. HC, 11091; BMC, VI, p. 893; Polain, 2676: Oates, 2462; IGI, IX, 6378; Goff, M - 502.
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