BOUCHUT, Eugene. Traite des signes de la mort.Paris, Bailliere, 1849 8vo, 190x120 mm; brossura editoriale. Firma di appartenenza all’occhietto poco decifrabile, datata 1851. Buon esemplare. Eugène Bouchut (1818-1891) è stato un professore associato di medicina a Parigi. Si distinse in molte specialità (pediatria, neurologia, oculistica, la storia medica). L'autore riprende e sviluppa una memoria, che gli valse un riconoscimento dalla Institute (premio Manni, 1848). A seguito di esperimenti sugli animali, Bouchut afferma che i migliori segni immediati di morte è la cessazione del battito cardiaco, accertate dalla auscultazione, anche se quel segno è formale, i battiti del cuore possono persistere anche in morti apparenti. La commissione, nella sua relazione, aggiunse che l'assenza del battito cardiaco può durare cinque minuti e deve essere accompagnata o immediatamente seguita dalla cessazione della respirazione e di quelle funzioni di sensazioni e movimento. Unito con/Bound with MISSIRINI, Melchiorre. Pericolo di seppellire gli uomini vivi creduti morti.Milano, C. Branca, 1837 4to, 230x150 mm; brossura editoriale. Buon esemplare in barbe. Il sacerdote forlivese M. Missirini (1773-1849), poligrafo erudito, amico e biografo di Canova, realizza quest'articolata opera con lo scopo di descrivere, citando vasti esempi dalla letteratura e dalla cronaca contemporanea, la morte apparente e la sepoltura per errore, e gli accertamenti da eseguirsi per stabilire la morte di un soggetto. La parte finale è dedicata agli usi cimiteriali dopo la legislazione napoleonica. Unito con/Bound with THIROUX D'ARCONVILLE, Marie Geneviève Charlotte. Essai pour servir a l'histoire de la putrefaction.Paris, Didot, 1766 8vo, 195x120 mm, legatura in piena pelle. Titoli e fregi in oro al dorso. Tagli rossi. 10 tavole di carta ripiegate alla fine del volume. Angoli leggermente rovinati, ma buon esemplare. (3 volumes)
BOUCHUT, Eugene. Traite des signes de la mort.Paris, Bailliere, 1849 8vo, 190x120 mm; brossura editoriale. Firma di appartenenza all’occhietto poco decifrabile, datata 1851. Buon esemplare. Eugène Bouchut (1818-1891) è stato un professore associato di medicina a Parigi. Si distinse in molte specialità (pediatria, neurologia, oculistica, la storia medica). L'autore riprende e sviluppa una memoria, che gli valse un riconoscimento dalla Institute (premio Manni, 1848). A seguito di esperimenti sugli animali, Bouchut afferma che i migliori segni immediati di morte è la cessazione del battito cardiaco, accertate dalla auscultazione, anche se quel segno è formale, i battiti del cuore possono persistere anche in morti apparenti. La commissione, nella sua relazione, aggiunse che l'assenza del battito cardiaco può durare cinque minuti e deve essere accompagnata o immediatamente seguita dalla cessazione della respirazione e di quelle funzioni di sensazioni e movimento. Unito con/Bound with MISSIRINI, Melchiorre. Pericolo di seppellire gli uomini vivi creduti morti.Milano, C. Branca, 1837 4to, 230x150 mm; brossura editoriale. Buon esemplare in barbe. Il sacerdote forlivese M. Missirini (1773-1849), poligrafo erudito, amico e biografo di Canova, realizza quest'articolata opera con lo scopo di descrivere, citando vasti esempi dalla letteratura e dalla cronaca contemporanea, la morte apparente e la sepoltura per errore, e gli accertamenti da eseguirsi per stabilire la morte di un soggetto. La parte finale è dedicata agli usi cimiteriali dopo la legislazione napoleonica. Unito con/Bound with THIROUX D'ARCONVILLE, Marie Geneviève Charlotte. Essai pour servir a l'histoire de la putrefaction.Paris, Didot, 1766 8vo, 195x120 mm, legatura in piena pelle. Titoli e fregi in oro al dorso. Tagli rossi. 10 tavole di carta ripiegate alla fine del volume. Angoli leggermente rovinati, ma buon esemplare. (3 volumes)
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