Premium pages left without account:

Auction archive: Lot number 15

Pierre-Auguste Renoir (Limoges 1841

Estimate
€40,000 - €60,000
ca. US$44,139 - US$66,209
Price realised:
n. a.
Auction archive: Lot number 15

Pierre-Auguste Renoir (Limoges 1841

Estimate
€40,000 - €60,000
ca. US$44,139 - US$66,209
Price realised:
n. a.
Beschreibung:

Pierre-Auguste Renoir (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919) PAYSAGE DU MIDI 1905 circa olio su tela cm 13,2x33,6 sul retro: etichetta della O'Hana Gallery di Londra sul telaio, etichetta dello Studio Due Ci Arte Moderna di Roma, timbro non identificabile PAYSAGE DU MIDI circa 1905 oil on canvas 5 3/16 by 13 ¼ in on the reverse: label of the O’Hana Gallery in London on the stretcher, label of the Studio Due Ci Arte Moderna in Rome, unidentified stamp L'opera sarà inclusa nel Renoir Digital Catalogue Raisonne di prossima pubblicazione, a cura del Wildenstein Plattner Institute, Inc. This work will be included in the forthcoming Renoir Digital Catalogue Raisonné, being prepared under the sponsorship of the Wildenstein Plattner Institute, Inc. L'opera è corredata di attestato di libera circolazione. An export license is available for this lot . Provenienza Paris, Ambroise Vollard, acquistato dall'artista prima del 1919 Paris, A. Amante, 1958 London, O’Hana Gallery, 1974 Sotheby Parke Bennet Inc, New York, 6 novembre 1981, lotto 315 (come Landscape with Houses at Essoyes , datato 1905 circa) Sotheby Parke Bennet Inc, New York, 19 maggio 1983, lotto 301 Roma, Studio Due Ci Arte Moderna Piccolo e piacevole paesaggio, di recente segnalato dal Wildenstein Plattner Institute di New York quale frammento superiore di un precedente dipinto di cui è nota anche la zona in basso a destra, il quadro è stato realizzato da Renoir verso il 1905, come indicato in occasione dell'esposizione alla O'Hana Gallery di Londra. La sua definitiva consacrazione al parigino Salon d’Automne, è da poco avvenuta: siamo nel 1904. L'anno precedente, nel noto volume The French Impressionists (1860-1900) , Camille Mauclair scriveva: ≪non ci si riesce a spiegare perché un tale colorista non sia piaciuto a tutti, perché non abbia conosciuto il successo folgorante, lui che era voluttuoso, chiaro, felice, agile e sapiente senza pesantezza≫, doti che percepiamo anche in questa piccola tela. L'abilità nel cogliere dal vero il paesaggio nella sua vitalità e la luminosa fugacità di un attimo sembrano accentuati dal movimento delle chiome degli alberi che segue quello delle nuvole nel cielo terso e della vegetazione da cui è attorniata la costruzione in primo piano. La dimensione ridotta della tela non vincola la possibilità di cogliere la struttura della pennellata di Renoir, che in alcuni punti colora solo in parte il supporto lasciando incompleta la stesura del colore. Osservando la realizzazione del dipinto tornano in mente le considerazioni di Ardengo Soffici scritte nel 1919 in Scoperte e massacri : ≪Appartenendo in una certa misura all'impressionismo, egli s'è appropriato di quella scuola di purezza dei toni e la libertà frugatrice del disegno; ma lungi dal farsene, come i suoi colleghi, una tirannia e una maniera, non si serve di codesti istrumenti che per arrivare a una maggiore intensità e armonia di rappresentazione≫. Niente "maestria di pennellata", quindi, né "linea spavalda e pomposa", ma semplicità e immediatezza. A inizio Novecento i rapporti con gli impressionisti erano molto deboli anche per problemi di salute che avevano limitato l'attività degli artisti della vecchia guardia. Renoir, in quegli anni, combatteva contro una forma molto aggressiva di artrite reumatoide che lo avrebbe limitato gravemente nell'uso delle mani. Proprio per cercare un sollievo dal dolore, Renoir, che continuava imperterrito a lavorare, si era trasferito a Cagnes-sur-Mer, a pochi chilometri da Nizza. Davanti ai suoi occhi, oltre al mare, colline di ulivi, dove è ambientata questa tela, come molte altre coeve, immerse nella natura. Nel dipinto tutto rimanda al sud e alla luce abbacinante del sole che illumina i toni caldi della vegetazione e la pietra chiara dell'abitazione. Il lavoro vanta la provenienza dalla collezione di Ambroise Vollard (1866-1939), il celebre mercante d'arte, attivo a Parigi dagli anni Novanta dell'Ottocento, noto per il suo leg

Auction archive: Lot number 15
Auction:
Datum:
29 Oct 2019
Auction house:
Pandolfini Casa d'Aste
Borgo degli Albizi 26
Palazzo Ramirez-Montalvo
50122 Firenze
Italy
info@pandolfini.it
+39 055 2340888
+39 055 244343
Beschreibung:

Pierre-Auguste Renoir (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919) PAYSAGE DU MIDI 1905 circa olio su tela cm 13,2x33,6 sul retro: etichetta della O'Hana Gallery di Londra sul telaio, etichetta dello Studio Due Ci Arte Moderna di Roma, timbro non identificabile PAYSAGE DU MIDI circa 1905 oil on canvas 5 3/16 by 13 ¼ in on the reverse: label of the O’Hana Gallery in London on the stretcher, label of the Studio Due Ci Arte Moderna in Rome, unidentified stamp L'opera sarà inclusa nel Renoir Digital Catalogue Raisonne di prossima pubblicazione, a cura del Wildenstein Plattner Institute, Inc. This work will be included in the forthcoming Renoir Digital Catalogue Raisonné, being prepared under the sponsorship of the Wildenstein Plattner Institute, Inc. L'opera è corredata di attestato di libera circolazione. An export license is available for this lot . Provenienza Paris, Ambroise Vollard, acquistato dall'artista prima del 1919 Paris, A. Amante, 1958 London, O’Hana Gallery, 1974 Sotheby Parke Bennet Inc, New York, 6 novembre 1981, lotto 315 (come Landscape with Houses at Essoyes , datato 1905 circa) Sotheby Parke Bennet Inc, New York, 19 maggio 1983, lotto 301 Roma, Studio Due Ci Arte Moderna Piccolo e piacevole paesaggio, di recente segnalato dal Wildenstein Plattner Institute di New York quale frammento superiore di un precedente dipinto di cui è nota anche la zona in basso a destra, il quadro è stato realizzato da Renoir verso il 1905, come indicato in occasione dell'esposizione alla O'Hana Gallery di Londra. La sua definitiva consacrazione al parigino Salon d’Automne, è da poco avvenuta: siamo nel 1904. L'anno precedente, nel noto volume The French Impressionists (1860-1900) , Camille Mauclair scriveva: ≪non ci si riesce a spiegare perché un tale colorista non sia piaciuto a tutti, perché non abbia conosciuto il successo folgorante, lui che era voluttuoso, chiaro, felice, agile e sapiente senza pesantezza≫, doti che percepiamo anche in questa piccola tela. L'abilità nel cogliere dal vero il paesaggio nella sua vitalità e la luminosa fugacità di un attimo sembrano accentuati dal movimento delle chiome degli alberi che segue quello delle nuvole nel cielo terso e della vegetazione da cui è attorniata la costruzione in primo piano. La dimensione ridotta della tela non vincola la possibilità di cogliere la struttura della pennellata di Renoir, che in alcuni punti colora solo in parte il supporto lasciando incompleta la stesura del colore. Osservando la realizzazione del dipinto tornano in mente le considerazioni di Ardengo Soffici scritte nel 1919 in Scoperte e massacri : ≪Appartenendo in una certa misura all'impressionismo, egli s'è appropriato di quella scuola di purezza dei toni e la libertà frugatrice del disegno; ma lungi dal farsene, come i suoi colleghi, una tirannia e una maniera, non si serve di codesti istrumenti che per arrivare a una maggiore intensità e armonia di rappresentazione≫. Niente "maestria di pennellata", quindi, né "linea spavalda e pomposa", ma semplicità e immediatezza. A inizio Novecento i rapporti con gli impressionisti erano molto deboli anche per problemi di salute che avevano limitato l'attività degli artisti della vecchia guardia. Renoir, in quegli anni, combatteva contro una forma molto aggressiva di artrite reumatoide che lo avrebbe limitato gravemente nell'uso delle mani. Proprio per cercare un sollievo dal dolore, Renoir, che continuava imperterrito a lavorare, si era trasferito a Cagnes-sur-Mer, a pochi chilometri da Nizza. Davanti ai suoi occhi, oltre al mare, colline di ulivi, dove è ambientata questa tela, come molte altre coeve, immerse nella natura. Nel dipinto tutto rimanda al sud e alla luce abbacinante del sole che illumina i toni caldi della vegetazione e la pietra chiara dell'abitazione. Il lavoro vanta la provenienza dalla collezione di Ambroise Vollard (1866-1939), il celebre mercante d'arte, attivo a Parigi dagli anni Novanta dell'Ottocento, noto per il suo leg

Auction archive: Lot number 15
Auction:
Datum:
29 Oct 2019
Auction house:
Pandolfini Casa d'Aste
Borgo degli Albizi 26
Palazzo Ramirez-Montalvo
50122 Firenze
Italy
info@pandolfini.it
+39 055 2340888
+39 055 244343
Try LotSearch

Try LotSearch and its premium features for 7 days - without any costs!

  • Search lots and bid
  • Price database and artist analysis
  • Alerts for your searches
Create an alert now!

Be notified automatically about new items in upcoming auctions.

Create an alert