Botany. MATTIOLI. Commentaires sur les six livres de Pedacius Dioscoride. MATTIOLI, Pietro Andrea. Commentaires sur les six livres de Pedacius Dioscoride. Lyon, Guillaume Rouille, 1579 In-folio, mm. 380x230; Legatura coeva piena pelle, piatti e dorso ornati in oro ai piccolo ferri; pp. [136], 852, [32], 1 bianca. Frontespizio figurato con titolo entro cornice di figure e personaggi allegorici, ritratto dell’Autore al verso, moltissime immagini di piante e animali nel testo, tutto impresso in xilografia. Frontespizio, Ritratto, Iniziali e le illustrazioni in splendida coloritura coeva. Al primo contropiatto nota di mano coeva in cui si legge “Du Chesne” e sotto il motto “Virescit vulnere virtus”. Discreto stato di conservazione, esemplare con ampi margini. Qualche pagina con perdita di immagine o testo a causa dell’ossidazione del colore, il colore alcune volte ha passato le figure. Esemplare in preziosa coloritura coeva appartenuto a Du Chesne. L’opera di Mattioli, fondamentale commento del trattato Dioscoride, ebbe vastissima notorietà: è una summa delle conoscenze botaniche dall’antichità al Rinascimento, ed è uno dei libri più importanti per la storia della botanica medicinale. Sono descritte centinaia di piante, di cui sono illustrate le proprietà officinali, nonché i rimedi che se ne possono trarre per tutte le malattie. La traduzione è del medico di Lione Jean de Moulin: questa è la terza edizione francese, corretta ed accresciuta dal traduttore. Esemplare appartenuto a Joseph du Chesne, noto come Josephus Quercetanus, chimico, alchimista e medico, eminente sostenitore delle teorie di Paracelso. Un’iscrizione manoscritta in grafia coeva contiene il suo nome seguito dal motto Virescit vulnere virtus. Baudrier. IX, 369.
Botany. MATTIOLI. Commentaires sur les six livres de Pedacius Dioscoride. MATTIOLI, Pietro Andrea. Commentaires sur les six livres de Pedacius Dioscoride. Lyon, Guillaume Rouille, 1579 In-folio, mm. 380x230; Legatura coeva piena pelle, piatti e dorso ornati in oro ai piccolo ferri; pp. [136], 852, [32], 1 bianca. Frontespizio figurato con titolo entro cornice di figure e personaggi allegorici, ritratto dell’Autore al verso, moltissime immagini di piante e animali nel testo, tutto impresso in xilografia. Frontespizio, Ritratto, Iniziali e le illustrazioni in splendida coloritura coeva. Al primo contropiatto nota di mano coeva in cui si legge “Du Chesne” e sotto il motto “Virescit vulnere virtus”. Discreto stato di conservazione, esemplare con ampi margini. Qualche pagina con perdita di immagine o testo a causa dell’ossidazione del colore, il colore alcune volte ha passato le figure. Esemplare in preziosa coloritura coeva appartenuto a Du Chesne. L’opera di Mattioli, fondamentale commento del trattato Dioscoride, ebbe vastissima notorietà: è una summa delle conoscenze botaniche dall’antichità al Rinascimento, ed è uno dei libri più importanti per la storia della botanica medicinale. Sono descritte centinaia di piante, di cui sono illustrate le proprietà officinali, nonché i rimedi che se ne possono trarre per tutte le malattie. La traduzione è del medico di Lione Jean de Moulin: questa è la terza edizione francese, corretta ed accresciuta dal traduttore. Esemplare appartenuto a Joseph du Chesne, noto come Josephus Quercetanus, chimico, alchimista e medico, eminente sostenitore delle teorie di Paracelso. Un’iscrizione manoscritta in grafia coeva contiene il suo nome seguito dal motto Virescit vulnere virtus. Baudrier. IX, 369.
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