LEOPARDI, Paolina (1800-1869). Brutta, intelligente, lettrice infaticabile e traduttrice raffinata, affine al celebre fratello per un'acuta sensibilità, oppressa dalla rigidezza della famiglia e dall'angustia provinciale di Recanati, la sorella per eccellenza vive una giovinezza infelice, in attesa dell'amore e della possibilità di affrancarsi. Non si sposerà, ma scoprirà in età avanzata il gusto di vivere, la libertà, i viaggi, il piacere di vestirsi con civetteria e di gustare un piatto ghiotto e vivrà in ritardo una sua stagione lieta. Misteriosa e romanzesca la sua morte, che qualcuno ha voluto leggere come cercata. Del fratello capì da subito la straordinaria statura, e se ne fece promotrice e propagandatrice instancabile. Lo dimostrano anche le tre lettere autografe firmate, del 1867 (unita, fotografia cabinet Alinari mm. 80 x 50 con dedica autografa firmata al verso ). Unite lettere autografe firmate di due amici e corrispondenti, del poeta e di sua sorella, come Prospero VIANI e Giuseppe TAVERNA. Testimonianze di un culto sottile ma insistente, che in quegli anni Cinquanta e Sessanta stava contribuendo in misura decisiva a imporre al paese il poeta del natio borgo selvaggio come la massima coscienza del suo tempo. (6)
LEOPARDI, Paolina (1800-1869). Brutta, intelligente, lettrice infaticabile e traduttrice raffinata, affine al celebre fratello per un'acuta sensibilità, oppressa dalla rigidezza della famiglia e dall'angustia provinciale di Recanati, la sorella per eccellenza vive una giovinezza infelice, in attesa dell'amore e della possibilità di affrancarsi. Non si sposerà, ma scoprirà in età avanzata il gusto di vivere, la libertà, i viaggi, il piacere di vestirsi con civetteria e di gustare un piatto ghiotto e vivrà in ritardo una sua stagione lieta. Misteriosa e romanzesca la sua morte, che qualcuno ha voluto leggere come cercata. Del fratello capì da subito la straordinaria statura, e se ne fece promotrice e propagandatrice instancabile. Lo dimostrano anche le tre lettere autografe firmate, del 1867 (unita, fotografia cabinet Alinari mm. 80 x 50 con dedica autografa firmata al verso ). Unite lettere autografe firmate di due amici e corrispondenti, del poeta e di sua sorella, come Prospero VIANI e Giuseppe TAVERNA. Testimonianze di un culto sottile ma insistente, che in quegli anni Cinquanta e Sessanta stava contribuendo in misura decisiva a imporre al paese il poeta del natio borgo selvaggio come la massima coscienza del suo tempo. (6)
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