Scaino, Antonio. Trattato del giuoco della palla di messer Antonio Scaino da Salò. Venezia, Giolito de Ferrari, 1555. In 8° (146 x 100 mm); 3 parti in 1 volume; [32], 315, [3] pagine. Marca tipografica al frontespizio e al colophon, 6 tavole xilografiche a doppia pagina (*8 dell'indice e il colophon in facsimile, manca l'ultima carta bianca, macchia a una tavola, piccoli difetti al frontespizio e alla carta dell'errata.) Legatura in pergamena antica, tagli marmorizzati. Ex libris del barone Horace de Landau e timbro di Gustavo Galletti. Esemplare con belle provenienze di questa prima edizione. Si tratta del primo libro in assoluto dedicato al gioco del tennis scritto per il giovane principe Alfonso d'Este. Vengono descritti i vari giochi, con racchette o con altri attrezzi, praticati al chiuso oppure all’aperto, usando palle di vari tipi. DBI: il volume "può essere considerato il testo generativo di una serie di scritti contenenti regole e modalità di svolgimento della sferistica. Si tratta di un’opera che sembra nascere al crocevia di due tendenze: da un lato si pone come modello di comportamento, utile a fissare le regole tecniche per il gioco e per i giocatori, e dall’altro pare alludere all’atteggiamento proprio di un intellettuale cortigiano, di cui si definiscono le norme all’interno del governo dello Stato".
Scaino, Antonio. Trattato del giuoco della palla di messer Antonio Scaino da Salò. Venezia, Giolito de Ferrari, 1555. In 8° (146 x 100 mm); 3 parti in 1 volume; [32], 315, [3] pagine. Marca tipografica al frontespizio e al colophon, 6 tavole xilografiche a doppia pagina (*8 dell'indice e il colophon in facsimile, manca l'ultima carta bianca, macchia a una tavola, piccoli difetti al frontespizio e alla carta dell'errata.) Legatura in pergamena antica, tagli marmorizzati. Ex libris del barone Horace de Landau e timbro di Gustavo Galletti. Esemplare con belle provenienze di questa prima edizione. Si tratta del primo libro in assoluto dedicato al gioco del tennis scritto per il giovane principe Alfonso d'Este. Vengono descritti i vari giochi, con racchette o con altri attrezzi, praticati al chiuso oppure all’aperto, usando palle di vari tipi. DBI: il volume "può essere considerato il testo generativo di una serie di scritti contenenti regole e modalità di svolgimento della sferistica. Si tratta di un’opera che sembra nascere al crocevia di due tendenze: da un lato si pone come modello di comportamento, utile a fissare le regole tecniche per il gioco e per i giocatori, e dall’altro pare alludere all’atteggiamento proprio di un intellettuale cortigiano, di cui si definiscono le norme all’interno del governo dello Stato".
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