ALIGHIERO BOETTI (Torino 1940 - Roma 1994) Dall'oggi al domani 1989 ricamo su tessuto cm 18x20 From one day to the next 1989 embroidery on fabric cm 18x20 L'opera è accompagnata da autentica su fotografia rilasciata dall'artista L'opera è accompagnata da autentica rilasciata dall'Archivio Alighiero Boetti L'opera è registrata presso l'Archivio Alighiero Boetti con il numero n. 89/RL/98 L’arazzo è un’altra modalità per colorare - senza dipingere - un lavoro concettuale di scrittura, aggiungendo alla bellezza testuale e grafica la materia sontuosa che sovrappone il filo al tessuto, con il gioco combinatorio dei colori. Anche le ricamatrici afghane, rispetto all’invenzione concettuale degli arazzi, sono da considerarsi “protesi” viventi. L’ago al posto della penna. Tra i piccoli quadrati di lettere, quello primordiale è certamente Ordine e disordine, visione cosmica di sedici lettere, sia tautologicamente raggruppata in una galassia ordinata-disordinata di cento elementi, sia disseminata in tanti “multipli-singoli” ( o arazzi “pop concettuali”, come AB definiva i propri ricami quadrati). Annemarie Sauzeau - Alighiero Boetti Catalogo generale Tomo secondo pag. 25
ALIGHIERO BOETTI (Torino 1940 - Roma 1994) Dall'oggi al domani 1989 ricamo su tessuto cm 18x20 From one day to the next 1989 embroidery on fabric cm 18x20 L'opera è accompagnata da autentica su fotografia rilasciata dall'artista L'opera è accompagnata da autentica rilasciata dall'Archivio Alighiero Boetti L'opera è registrata presso l'Archivio Alighiero Boetti con il numero n. 89/RL/98 L’arazzo è un’altra modalità per colorare - senza dipingere - un lavoro concettuale di scrittura, aggiungendo alla bellezza testuale e grafica la materia sontuosa che sovrappone il filo al tessuto, con il gioco combinatorio dei colori. Anche le ricamatrici afghane, rispetto all’invenzione concettuale degli arazzi, sono da considerarsi “protesi” viventi. L’ago al posto della penna. Tra i piccoli quadrati di lettere, quello primordiale è certamente Ordine e disordine, visione cosmica di sedici lettere, sia tautologicamente raggruppata in una galassia ordinata-disordinata di cento elementi, sia disseminata in tanti “multipli-singoli” ( o arazzi “pop concettuali”, come AB definiva i propri ricami quadrati). Annemarie Sauzeau - Alighiero Boetti Catalogo generale Tomo secondo pag. 25
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