Beschreibung:

GAZA, Teodoro di. Introductive grammatices libri quatuor - De mensibus - APOLLONIUS, Dyscolus. De constructione - HERODIANUS, Elio. De Numeris , in greco. 2 (307 x 209mm). 198 cc. Carattere: 146Gr, 110R, 83R, 83Gr. Grandi iniziali e testate xilografiche provenienti da due differenti serie, alternate nel testo. (Margine interno della prima e inferiore delle tre carte iniziali lievemente riparato, impercettibili fori di tarlo nel margine di alcune carte.) SPLENDIDA LEGATURA COEVA in mezzo marocchino chiaro. impresso a secco su assi di cipresso, filetti e motivi geometrici decorativi, tracce di fermagli (Sostituito uno dei tre lembi di pelle del dorso, lievi restauri). Provenienza: interessante nota in grafia greca nel piatto inferiore; sul taglio inferiore indicazione manoscritta "Opera Greca". EDITIO PRINCEPS della grammatica di Gaza, elaborata quando questi insegnava a Ferrara (1446-49) prima di essere chiamato a Roma da Papa Nicol V con l'incarico di tradurre in italiano i classici greci. Anche il De mensibus sempre di Gaza, come le due opere di Discolo e di Erodiano, sono qui in prima edizione. L'opera viene presentata da Aldo come la pi attendibile e sicura grammatica greca disponibile, di grande rigore testuale, indispensabile strumento per l'apprendimento del greco in una fase intermedia, da affrontare solo dopo aver acquisito i primi rudimenti sul Lascaris (1494/95). Il programma di Aldo, e della sua Neoacademia greca, comprendeva un iniziale progetto didattico per l'insegnamento basilare della lingua e grammatica greca cos da poter affrontare, con sicurezza critica e interpretativa, i classici che in breve tempo la tipografia avrebbe dato alle stampe. L'idea di una generale progettutalit garantita da un programma editoriale mirato qui sottolineata ulteriormente dalla indicazione al colophon - per la prima volta - della tipografia aldina, "in aedibus Aldi Romani"; mentre curiosamente a c.l8r Aldo usa ancora definirsi con l'attributo locativo di "bassianese" dal nome del suo paese di origine (Bassiano, piccolo borgo a sud di Roma, allora feudo dei Caetani). Renouard 4/2; IGI 4181; Scapecchi, 5.