Al verso: Alfred Roller Slevogt Ausstellung. Stampati recto-verso in un bifolio. UNITO A: Koloman Moser Frommes Kalender. 1903. Al verso: Joseph Maria Auchetaller, Einlösung Gold Silber Schmelze… 1900 ca. Litografie a colori. pp. 115, 116, 125, 126 di "Die Fläche" I, Vienna 1902-1903. Dimensione fogli: mm 310x205 cad. "Die Fläche" è stato un famoso ed importante periodico di arti grafiche pubblicato a Vienna in due volumi che caratterizzano il lavoro di artisti associati alla Secessione e alla Wiener Werkstätte: Bertold Löffler Moriz Jung Franz Karl Delavilla, Urban Janke, Wenzel Oswald, Gustav Marisch, Karl Schwetz e altri. Il primo volume fu pubblicato nel 1902-1903. da Felician Baron Myrbach e documentava i lavori della Secessione tra cui i famosi manifesti. Il secondo uscì nel 1910 curato da Bertold Löffler in collaborazione con Anton Scholl e Co. Conteneva un campionario di applicazioni contemporanee di design grafico con esempi di manifesti d'arte, libri, carta da parati, tessuti, vetro colorato, intarsi, ricami, monogrammi, biglietti da visita, e bigiotteria. Le tavole dai colori vivaci, vero manifesto dello stile viennese, erano stampata in algrafia ossia in litografia su alluminio. Bifolio parzialmente staccato. Una piccola mancanza nel bordo superiore.
Al verso: Alfred Roller Slevogt Ausstellung. Stampati recto-verso in un bifolio. UNITO A: Koloman Moser Frommes Kalender. 1903. Al verso: Joseph Maria Auchetaller, Einlösung Gold Silber Schmelze… 1900 ca. Litografie a colori. pp. 115, 116, 125, 126 di "Die Fläche" I, Vienna 1902-1903. Dimensione fogli: mm 310x205 cad. "Die Fläche" è stato un famoso ed importante periodico di arti grafiche pubblicato a Vienna in due volumi che caratterizzano il lavoro di artisti associati alla Secessione e alla Wiener Werkstätte: Bertold Löffler Moriz Jung Franz Karl Delavilla, Urban Janke, Wenzel Oswald, Gustav Marisch, Karl Schwetz e altri. Il primo volume fu pubblicato nel 1902-1903. da Felician Baron Myrbach e documentava i lavori della Secessione tra cui i famosi manifesti. Il secondo uscì nel 1910 curato da Bertold Löffler in collaborazione con Anton Scholl e Co. Conteneva un campionario di applicazioni contemporanee di design grafico con esempi di manifesti d'arte, libri, carta da parati, tessuti, vetro colorato, intarsi, ricami, monogrammi, biglietti da visita, e bigiotteria. Le tavole dai colori vivaci, vero manifesto dello stile viennese, erano stampata in algrafia ossia in litografia su alluminio. Bifolio parzialmente staccato. Una piccola mancanza nel bordo superiore.
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