Manuscript. Resoconto di viaggio nella regione di Sichuan, Cina corredato da fotografie dell’epoca, scritto in francese. Resoconto di viaggio nella regione di Sichuan, Cina corredato da fotografie dell’epoca, scritto in francese. Cina, Aprile-Giugno 1922 In-8 oblungo. 19 x 24,7 cm. Album a fogli sciolti in cartoncino, legatura con i due piatti ricoperti di seta blu notte ricamata con motivi floreali in verde scuro, lacci di chiusura. 67 cartoncini ricoperti sul recto di carta rossa costellata di punti in oro, numerati in basso a sinistra, il primo non numerato, poi 1-66. A illustrazione del testo 108 fotografie in due diverse dimensioni: mm. 44 x 67 quelle più piccole, mm. 66 x 110 le più grandi. Testo francese e fotografie solo sul recto, minuta grafia in corsivo, agevolmente leggibile. Il testo, presenta alcune cancellature e correzioni. Buono stato di conservazione. Importante e interessante testimonianza sulla Cina di inizio Novecento, opera manoscritta inedita con 108 fotografie. Resoconto di un viaggio nella Cina centrale, corredato da un’ampia documentazione fotografica. L'autore, di cui si conosce solo il nome ‘Paul’, lascia Hankéou (l'attuale Wuhan, nella provincia di Hubei) alla fine dell'aprile 1922, a bordo di una nave a vapore che risale lo Yang-Tse-Kiang. Passa attraverso il pittoresco canyon della gola dello Yangtze, partendo da Itchang (Yichang) e arriva all'inizio di maggio a Tchongking (Chongqing). Da Chongqing procede via terra fino a Tchengtou (Chengdu, la capitale del Sichuan), e in seguito raggiunge Koan Hsien (Tsing-chin), via Tseulioutsing. Quindi ascende il monte Ngomei Shan (o Monte Emei, a sud-ovest di Chengdu), una montagna alta 3040 metri dove ci sono molti monasteri in mezzo a una fitta vegetazione. Il viaggio si conclude a Kinting (Kiating), tra Chengdu e il Monte Emei, il 10 giugno 1922. Il suggestivo racconto è illustrato con 108 fotografie montate nel testo, in numero variabile, più spesso una o due per pagina, a volte tre o quattro. Una quindicina di queste fotografie sono ripetute e sono presenti nelle due versioni, grande e piccola. Nel complesso sono rappresentati circa 90 soggetti. Le fotografie non sono firmate, ma sono scattate dall’autore durante il viaggio: documentano le gole dello Yang-Tse, le barche sul fiume, paesaggi, ponti, templi, un convoglio funebre, una colonna di soldati, Europei in portantina, una risaia, una miniera di salgemma, e molto altro. L’opera è ripartita in 6 capitoli: La fin du Han, pp. 1- 3; Le Fleuve, pp. 4-6; Les Gorges, pp. 7-25; De Tchongking à Tchengtou et Koan Hsien par Tseulioutsing, pp. 26-48; Koan Hsien, pp. 49-55; Le Ngomei Shan (pp. 56-66. Alcuni titoli sono accompagnati dalla loro traduzione cinese. Il primo foglio comprende 7 fotografie con la dedica «Pour toi qui ne l’a pas vu, ton Paul».
Manuscript. Resoconto di viaggio nella regione di Sichuan, Cina corredato da fotografie dell’epoca, scritto in francese. Resoconto di viaggio nella regione di Sichuan, Cina corredato da fotografie dell’epoca, scritto in francese. Cina, Aprile-Giugno 1922 In-8 oblungo. 19 x 24,7 cm. Album a fogli sciolti in cartoncino, legatura con i due piatti ricoperti di seta blu notte ricamata con motivi floreali in verde scuro, lacci di chiusura. 67 cartoncini ricoperti sul recto di carta rossa costellata di punti in oro, numerati in basso a sinistra, il primo non numerato, poi 1-66. A illustrazione del testo 108 fotografie in due diverse dimensioni: mm. 44 x 67 quelle più piccole, mm. 66 x 110 le più grandi. Testo francese e fotografie solo sul recto, minuta grafia in corsivo, agevolmente leggibile. Il testo, presenta alcune cancellature e correzioni. Buono stato di conservazione. Importante e interessante testimonianza sulla Cina di inizio Novecento, opera manoscritta inedita con 108 fotografie. Resoconto di un viaggio nella Cina centrale, corredato da un’ampia documentazione fotografica. L'autore, di cui si conosce solo il nome ‘Paul’, lascia Hankéou (l'attuale Wuhan, nella provincia di Hubei) alla fine dell'aprile 1922, a bordo di una nave a vapore che risale lo Yang-Tse-Kiang. Passa attraverso il pittoresco canyon della gola dello Yangtze, partendo da Itchang (Yichang) e arriva all'inizio di maggio a Tchongking (Chongqing). Da Chongqing procede via terra fino a Tchengtou (Chengdu, la capitale del Sichuan), e in seguito raggiunge Koan Hsien (Tsing-chin), via Tseulioutsing. Quindi ascende il monte Ngomei Shan (o Monte Emei, a sud-ovest di Chengdu), una montagna alta 3040 metri dove ci sono molti monasteri in mezzo a una fitta vegetazione. Il viaggio si conclude a Kinting (Kiating), tra Chengdu e il Monte Emei, il 10 giugno 1922. Il suggestivo racconto è illustrato con 108 fotografie montate nel testo, in numero variabile, più spesso una o due per pagina, a volte tre o quattro. Una quindicina di queste fotografie sono ripetute e sono presenti nelle due versioni, grande e piccola. Nel complesso sono rappresentati circa 90 soggetti. Le fotografie non sono firmate, ma sono scattate dall’autore durante il viaggio: documentano le gole dello Yang-Tse, le barche sul fiume, paesaggi, ponti, templi, un convoglio funebre, una colonna di soldati, Europei in portantina, una risaia, una miniera di salgemma, e molto altro. L’opera è ripartita in 6 capitoli: La fin du Han, pp. 1- 3; Le Fleuve, pp. 4-6; Les Gorges, pp. 7-25; De Tchongking à Tchengtou et Koan Hsien par Tseulioutsing, pp. 26-48; Koan Hsien, pp. 49-55; Le Ngomei Shan (pp. 56-66. Alcuni titoli sono accompagnati dalla loro traduzione cinese. Il primo foglio comprende 7 fotografie con la dedica «Pour toi qui ne l’a pas vu, ton Paul».
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