Beschreibung:

TASSO, TORQUATO (1544-1595). STRAORDINARIO CIMELIO TASSIANO: SI TRATTA DI UNA COPIA DI IACOPO MAZZONI, DELLA DIFESA DELLA COMEDIA DI DANTE... PARTE PRIMA. CHE CONTIENE LI PRIMI TRE LIBRI (IN CESENA... APPRESSO BARTOLOMEO RAVERIJ, L'ANNO MDLXXXVII, PP. 739 8O PIù 132 NON NUMERATE- PROEMIO, INTRODUZIONE E SOMMARIO -, LEGATURA MODERNA TUTTA PELLE CON NERVI E FREGI IN ORO AL DORSO, E CUSTODIA RIGIDA TUTTA PELLE, A SUA VOLTA CON NERVI E FREGI IN ORO AL DORSO), OPERA CAPITALE DEL GRANDE ERUDITO CESENATE (1548-1598) E TRA I PIù IMPORTANTI CAPITOLI DELLA FORTUNA DI DANTE NEL CINQUECENTO ITALIANO. IL VOLUME RECA UN GRAN NUMERO DI POSTILLE AUTOGRAFE DEL POETA (NEL PROEMIO-INTRODUZIONE-SOMMARIO, ALLE PP. [N.N.] 79, 81-120, 122-129). COME D'ABITUDINE, PER IL TASSO POSTILLATORE, SI TRATTA DI SINGOLE PAROLE E BREVI FRASI RIASSUNTIVE DEL PENSIERO DELL'AUTORE POSTILLATO, OLTRE A SOTTOLINEATURE COPIOSE E ALTRI SEGNI DI RICHIAMO. E' DA NOTARE CHE INVECE TASSO NON APPONE ALCUN SEGNO ALLE PAGINE DELL'OPERA VERA E PROPRIA DEL MAZZONI, NEPPURE ALLE PP. 185, 469, 515, 560 E 712, NELLE QUALI è CITATO CON PASSI DELLA GERUSALEMME ; EVIDENTEMENTE, PIù CHE ALLA TRATTAZIONE IN MATERIA DANTESCA (ARGOMENTO PERALTRO SI SA QUANTO CARO A TASSO), IL POETA ERA INTERESSATO ALLA GENERALE TEORIA DELLA POESIA ENUNCIATA DAL MAZZONI NELLE SUE PRIME PAGINE, E IN PARTICOLARE ALLA TRATTAZIONE SUL POEMA EPICO. E' UN FATTO CHE LE PARTI POSTILLATE SONO LE STESSE CON LE QUALI ENTRA IN DISPUTA IL TASSO TEORICO DEI DISCORSI DEL POEMA EROICO , NEL LIBRO SECONDO (PARTE CHE, NELL'AUTOGRAFO - COME TESTIMONIA L'EDITORE CRITICO DEL TESTO, L. POMA [T. TASSO, DISCORSI DELL'ARTE POETICA E DEL POEMA EROICO , A C. DI L. POMA, BARI, LATERZA, 1964, PP. 268-270] - RISULTA INFATTI INTERFOLIATA ALL'ULTIMO MOMENTO PRIMA DI ANDARE IN STAMPA, NEL 1587, RISPETTO AL CORPO CENTRALE IN GRAN PARTE REDATTO NEL 1570), DOVE SI DISCORRE DELLE DUE MANIERE DELL'IMITAZIONE E SI CONFUTA LA TESI DEL 'MAZZONE', PER IL QUALE ESSE SONO 'L'UNA ICASTICA, L'ALTRA FANTASTICA', E SI TEORIZZA SULLO STATUTO DELL'IMMAGINE POETICA ('IL POETA FACITOR DE L'IMAGINI NON è FANTASTICO IMITATORE, COME PARVE AL MAZZONE': ED. CIT., P. 90; SULLA DISPUTA FRA TASSO E MAZZONI, CHE RIGUARDA ANCHE ALTRI ARGOMENTI, CFR. A. VALLONE, ASPETTI DELL'ESEGESI DANTESCA NEI SECOLI XVI E XVII, ATTRAVERSO TESTI INEDITI , LECCE, MILELLA, 1966, PP. 82 SGG.). SI TRATTA DUNQUE DI UN IMPORTANTISSIMO TASSELLO LUNGO LA RICOSTRUZIONE DELLA POETICA TASSIANA: DI IMPORTANZA STORICO-LETTERARIA STRAORDINARIA. LA STORIA DI QUESTO VOLUME è LUNGA E COMPLESSA: PROVENIENTE DALLA BIBLIOTECA FALCONIERI DI ROMA, COME ATTESTANO BOLLI AL FRONTESPIZIO DATATI 1770 E 1834, OLTRE CHE UN EXPERTISE AUTOGRAFO FIRMATO DA LUIGI MARIA REZZI, GRANDE ESPERTO DI POSTILLE TASSIANE (CFR. LA SUA LETTERA AL PROF. GIOVANNI ROSINI INTORNO ALLE POSTILLE DEL TASSO A TRE EDIZIONI DELLA DIVINA COMMEDIA , PREMESSA AL VOL. XXX DELLE OPERE TASSIANE èDITE A PISA DA CAPURRO NEL 1831) E BIBLIOTECARIO CORSINIANO (DATATO ROMA QUESTO Dì 9. APRILE 1851 , E LEGATO CON SIGILLO IN CERALACCA ALLA CARTA DI GUARDIA ANTERIORE), FU PARZIALMENTE RIPRODOTTO SU FOTOGRAFIE CHE DESCRISSE B.T. SOZZI (CFR. TORQUATO TASSO E IACOPO MAZZONI SULLA SCORTA DI POSTILLE TASSESCHE INEDITE [1952], IN ID., STUDI SUL TASSO , PISA, NISTRI-LISCHI, 1954, PP. 257-268) E VENNERO PUBBLICATE IN PARTE (NEL CATALOGO LA RACCOLTA TASSIANA DELLA BIBLIOTECA CIVICA "A. MAI" DI BERGAMO , BERGAMO, 1960, P. 344). AL VOLUME è UNITA UNA LUNGA SCHEDA DI DESCRIZIONE DATTILOSCRITTA, MOLTO ACCURATA (E CON TRASCRIZIONE COMPLETA DELLE POSTILLE), DEL PROF. M. ARMANNI.