Alfonso X re di Castiglia e di Leon Tabule astronomice divi Alfonsi regis Romanorum et Castelle: nuper quam diligentissime cum additionibus emendate. Venetiis: ex officina litteraria Petri Liechtenstein, anno 1518 (Al colophon:) Venetiis: Petrus Liechtestein, 1521. In-4° (mm 145x206). Carte 120. Segnatura: A-C8 D-E4 F-Q8. Legatura moderna in pelle. Sul frontespizio, prima del titolo, aggiunta manoscritta in rosso e nero: 'Kalendarium cum'; ivi un tentativo di cancellatura del nome di Alfonso di Castiglia che rimane perfettamente leggibile. A carta A2r 'Regis Romanorum et Castella illustrissimi' cancellato e al suo posto inserita una riga manoscritta in rosso: 'Cum numeris mense de Rota fortuna sub signis scire solent' (!?); alla quinta riga cancellato 'Alphonsi' e sostituito con altro nome in rosso illeggibile. Al colophon modificata data e luogo: 'Anno 1521 Venetiis' abraso e sostituito con ' Anno 1553 Neapolis' e aggiunto 'fa' (?) dopo il nome dello stampatore e una R maiuscola prima. Tutti questi interventi pi˜ù o meno coevi, comunque antichi. Note marginali manoscritte pi˜ù fitte alla carta E2r. Qualche macchia. Sul frontespizio due firme di possesso: 'Di Ignazio Somis' e 'Di Lorenzo Somis Ardi'. Il primo, Ignazio Somis conte di Chiavrie, nato nel 1718, medico e letterato torinese; il secondo famoso virtuoso torinese di violino attivo nella prima metà del Settecento. Pregevole edizione delle Tavole Alfonsine. Edit16 1132.
Alfonso X re di Castiglia e di Leon Tabule astronomice divi Alfonsi regis Romanorum et Castelle: nuper quam diligentissime cum additionibus emendate. Venetiis: ex officina litteraria Petri Liechtenstein, anno 1518 (Al colophon:) Venetiis: Petrus Liechtestein, 1521. In-4° (mm 145x206). Carte 120. Segnatura: A-C8 D-E4 F-Q8. Legatura moderna in pelle. Sul frontespizio, prima del titolo, aggiunta manoscritta in rosso e nero: 'Kalendarium cum'; ivi un tentativo di cancellatura del nome di Alfonso di Castiglia che rimane perfettamente leggibile. A carta A2r 'Regis Romanorum et Castella illustrissimi' cancellato e al suo posto inserita una riga manoscritta in rosso: 'Cum numeris mense de Rota fortuna sub signis scire solent' (!?); alla quinta riga cancellato 'Alphonsi' e sostituito con altro nome in rosso illeggibile. Al colophon modificata data e luogo: 'Anno 1521 Venetiis' abraso e sostituito con ' Anno 1553 Neapolis' e aggiunto 'fa' (?) dopo il nome dello stampatore e una R maiuscola prima. Tutti questi interventi pi˜ù o meno coevi, comunque antichi. Note marginali manoscritte pi˜ù fitte alla carta E2r. Qualche macchia. Sul frontespizio due firme di possesso: 'Di Ignazio Somis' e 'Di Lorenzo Somis Ardi'. Il primo, Ignazio Somis conte di Chiavrie, nato nel 1718, medico e letterato torinese; il secondo famoso virtuoso torinese di violino attivo nella prima metà del Settecento. Pregevole edizione delle Tavole Alfonsine. Edit16 1132.
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