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Auction archive: Lot number 228

Caffettiera Doccia, Manifattura di Carlo Ginori, 1745 circa

Estimate
€600 - €1,000
ca. US$683 - US$1,139
Price realised:
€600
ca. US$683
Auction archive: Lot number 228

Caffettiera Doccia, Manifattura di Carlo Ginori, 1745 circa

Estimate
€600 - €1,000
ca. US$683 - US$1,139
Price realised:
€600
ca. US$683
Beschreibung:

Caffettiera Doccia, Manifattura di Carlo Ginori, 1745 circa Porcellana. Marca: assente. Altezza cm 20. Ottimo stato, coperchio mancante, felature di cottura alla base La caffettiera, dal corpo piriforme e manico ad ansa alta e mossa, è ispirata dall’argenteria genovese del primo Settecento. Il beccuccio termina a forma di testa di serpe Il motivo decorativo “a tavolino” deriva dalle porcellane giapponesi Imari ed era già stato utilizzato da Meissen dove veniva chiamato “Tischchenmuster”. Questa caffettiera è un esempio di porcellana sperimentale degli albori della manifattura toscana, infatti gli smalti della decorazione hanno subito temperature troppo alte e risultano bruciati e in parte ossidati La nostra porcellana è stata esposta alla mostra romana “Settecento Europeo e Barocco Toscano nelle Porcellane di Carlo Ginori a Doccia” e pubblicato sul relativo catalogo a cura di Andreina D’Agliano, Roma 1996, n. 13. Una caffettiera con lo stesso motivo decorativo è in G.Morazzoni-S. Levy, Le porcellane italiane, Milano 1960, II, tav. 192; un’altra, del 1755 circa, è stata esposta a Lucca alla mostra “La Manifattura Toscana dei Ginori a Doccia 1737-1791” e pubblicata sul catalogo a cura di Mariagiulia Burresi, Pisa 1998, n. 40

Auction archive: Lot number 228
Auction:
Datum:
11 Dec 2018
Auction house:
Cambi Casa d'Aste
Castello Mackenzie Mura di san Bartolomeo 16c 16
16122 Genova
Italy
info@cambiaste.com
+39 010 8395029
+39 010 879482
Beschreibung:

Caffettiera Doccia, Manifattura di Carlo Ginori, 1745 circa Porcellana. Marca: assente. Altezza cm 20. Ottimo stato, coperchio mancante, felature di cottura alla base La caffettiera, dal corpo piriforme e manico ad ansa alta e mossa, è ispirata dall’argenteria genovese del primo Settecento. Il beccuccio termina a forma di testa di serpe Il motivo decorativo “a tavolino” deriva dalle porcellane giapponesi Imari ed era già stato utilizzato da Meissen dove veniva chiamato “Tischchenmuster”. Questa caffettiera è un esempio di porcellana sperimentale degli albori della manifattura toscana, infatti gli smalti della decorazione hanno subito temperature troppo alte e risultano bruciati e in parte ossidati La nostra porcellana è stata esposta alla mostra romana “Settecento Europeo e Barocco Toscano nelle Porcellane di Carlo Ginori a Doccia” e pubblicato sul relativo catalogo a cura di Andreina D’Agliano, Roma 1996, n. 13. Una caffettiera con lo stesso motivo decorativo è in G.Morazzoni-S. Levy, Le porcellane italiane, Milano 1960, II, tav. 192; un’altra, del 1755 circa, è stata esposta a Lucca alla mostra “La Manifattura Toscana dei Ginori a Doccia 1737-1791” e pubblicata sul catalogo a cura di Mariagiulia Burresi, Pisa 1998, n. 40

Auction archive: Lot number 228
Auction:
Datum:
11 Dec 2018
Auction house:
Cambi Casa d'Aste
Castello Mackenzie Mura di san Bartolomeo 16c 16
16122 Genova
Italy
info@cambiaste.com
+39 010 8395029
+39 010 879482
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