CASANOVA. Supplimento alla Esposizione ragionata della controversia che sussiste tra la Repubblica di Venezia e quella d& [..] CASANOVA, Giacomo. Supplimento alla Esposizione ragionata della controversia che sussiste tra la Repubblica di Venezia e quella d'Olanda. [Venezia]: s.e. 1785 In-8vo, mm 193x125; Legatura coeva remondiana, carta decorata impressa in xilografia; pp. LIX, 3 bianche. Fregio xilografico al frontespizio. Al verso della carta di guardia anteriore firma di antico possessore non leggibile. Lievi diffuse fioriture. Rarissima prima edizione. Si tratta del secondo pamphlet scritto dal Casanova sulla disputa tra l'Olanda e Venezia incentrata su una frode commerciale perpetrata dai fratelli veneziani Zannovich ai danni di due mercanti olandesi. Nonostante l'intervento della diplomazia veneziana, l'Olanda, appurato il dolo, chiese il risarcimento del danno, ma Venezia rifiutò di ottemperare provocando la veemente reazione olandese. Casanova riuscì a ricostruire i fatti grazie a un’ampia mole di fonti documentali raccolte dall’ambasciatore veneziano a Vienna Sebastiano Foscarini, che ovviamente difendeva la posizione veneziana. Con questa accorata difesa della Repubblica, Casanova mise in essere l'ultimo tentativo di riconquistare la benevolenza veneziana nella vana speranza di poter fare ritorno a Venezia.
CASANOVA. Supplimento alla Esposizione ragionata della controversia che sussiste tra la Repubblica di Venezia e quella d& [..] CASANOVA, Giacomo. Supplimento alla Esposizione ragionata della controversia che sussiste tra la Repubblica di Venezia e quella d'Olanda. [Venezia]: s.e. 1785 In-8vo, mm 193x125; Legatura coeva remondiana, carta decorata impressa in xilografia; pp. LIX, 3 bianche. Fregio xilografico al frontespizio. Al verso della carta di guardia anteriore firma di antico possessore non leggibile. Lievi diffuse fioriture. Rarissima prima edizione. Si tratta del secondo pamphlet scritto dal Casanova sulla disputa tra l'Olanda e Venezia incentrata su una frode commerciale perpetrata dai fratelli veneziani Zannovich ai danni di due mercanti olandesi. Nonostante l'intervento della diplomazia veneziana, l'Olanda, appurato il dolo, chiese il risarcimento del danno, ma Venezia rifiutò di ottemperare provocando la veemente reazione olandese. Casanova riuscì a ricostruire i fatti grazie a un’ampia mole di fonti documentali raccolte dall’ambasciatore veneziano a Vienna Sebastiano Foscarini, che ovviamente difendeva la posizione veneziana. Con questa accorata difesa della Repubblica, Casanova mise in essere l'ultimo tentativo di riconquistare la benevolenza veneziana nella vana speranza di poter fare ritorno a Venezia.
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