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Auction archive: Lot number 135

Orazio Grevenbroeck (attribuito a) Battaglia di Francavilla

Estimate
€30,000 - €40,000
ca. US$32,208 - US$42,944
Price realised:
n. a.
Auction archive: Lot number 135

Orazio Grevenbroeck (attribuito a) Battaglia di Francavilla

Estimate
€30,000 - €40,000
ca. US$32,208 - US$42,944
Price realised:
n. a.
Beschreibung:

Orazio Grevenbroeck (attribuito a) Battaglia di Francavilla olio su tela cm 58x118 I Grevenbroeck furono una prolifica famiglia di pittori d’origine olandese già attiva dalla metà del Seicento. Le pur scarne notizie biografiche, ci permettono comunque di ricostruirne almeno le esperienze italiane: Jan I Grevenbroeck fu a Roma dal 1667, dove nascono i figli Alessandro ed Orazio nel 1668 e nel 1678. Orazio fu particolarmente attivo nell’Italia meridionale, soprattutto a Napoli dove con Tommaso e Juan Ruiz e Gaspar Butler pose le basi di quel vedutismo partenopeo che per tutto il Settecento, grazie a Antonio Joli Gabriele Ricciardelli Pietro Antoniani ebbe una straordinario successo e diffusione. Le sue opere presentano una cromia rischiarata, un felice tocco leggero ed una abilità disegnativa eccezionale, derivati dalla formazione nordica, ma anche una nuova attenzione alla descrizione topografica.Tutto ciò è evidente nell’inedito dipinto che qui si presenta, rarissima testimonianza documentaria della celebre battaglia di Francavilla, combattuta nel 1719 in Sicilia tra gli eserciti del Regno di Spagna e dell’Impero austriaco, durante la cosiddetta guerra della ‘Quadruplice Alleanza’. Il racconto degli schieramenti delle forze in campo e della loro distribuzione sul territorio è esaltato e arricchito con una descrizione vedutistica di starordinaria qualità e puntalità, non solo nella descrizione geografica - nella quale spiccano almeno due elementi fortemente connotativi: l’entrata delle ‘gole dell’Alcantara’ a sinistra e l’imponente sagoma dell’Etna in eruzione sul fondo -, che ma anche in quella urbanistica, con il disegno delle cittadine e di ogni singola emergenza architettonica. Il pittore dovette evidentemente avere contezza del volume di Francesco de’ Colpi, Diario di tutto quello che successe nell’ultima guerra di Sicilia fra le due armate, Allemana e Spagnuola..., edito a Colonia - ma in realtà a Palermo - nel 172, contenente anche delle incisioni relative agli accadimenti descritti. Proprio la presenza di note tipografiche false ci fa intuire che questo volume, oggi rarissimo, anche all’epoca non doveva essere di facile rinvenimento; di conseguenza, la committenza del dipinto dovette essere di tale importanza e ineludibilità da costringere il pittore ad un faticoso approfondimento ‘letterario’, di solito non richiesto ad un artista.

Auction archive: Lot number 135
Auction:
Datum:
29 Nov 2015
Auction house:
Casa d'Aste Blindarte
Via Caio Duilio 4d/10
80125 Napoli
Italy
info@blindarte.com
+39 081 2395261
+39 081 5935042
Beschreibung:

Orazio Grevenbroeck (attribuito a) Battaglia di Francavilla olio su tela cm 58x118 I Grevenbroeck furono una prolifica famiglia di pittori d’origine olandese già attiva dalla metà del Seicento. Le pur scarne notizie biografiche, ci permettono comunque di ricostruirne almeno le esperienze italiane: Jan I Grevenbroeck fu a Roma dal 1667, dove nascono i figli Alessandro ed Orazio nel 1668 e nel 1678. Orazio fu particolarmente attivo nell’Italia meridionale, soprattutto a Napoli dove con Tommaso e Juan Ruiz e Gaspar Butler pose le basi di quel vedutismo partenopeo che per tutto il Settecento, grazie a Antonio Joli Gabriele Ricciardelli Pietro Antoniani ebbe una straordinario successo e diffusione. Le sue opere presentano una cromia rischiarata, un felice tocco leggero ed una abilità disegnativa eccezionale, derivati dalla formazione nordica, ma anche una nuova attenzione alla descrizione topografica.Tutto ciò è evidente nell’inedito dipinto che qui si presenta, rarissima testimonianza documentaria della celebre battaglia di Francavilla, combattuta nel 1719 in Sicilia tra gli eserciti del Regno di Spagna e dell’Impero austriaco, durante la cosiddetta guerra della ‘Quadruplice Alleanza’. Il racconto degli schieramenti delle forze in campo e della loro distribuzione sul territorio è esaltato e arricchito con una descrizione vedutistica di starordinaria qualità e puntalità, non solo nella descrizione geografica - nella quale spiccano almeno due elementi fortemente connotativi: l’entrata delle ‘gole dell’Alcantara’ a sinistra e l’imponente sagoma dell’Etna in eruzione sul fondo -, che ma anche in quella urbanistica, con il disegno delle cittadine e di ogni singola emergenza architettonica. Il pittore dovette evidentemente avere contezza del volume di Francesco de’ Colpi, Diario di tutto quello che successe nell’ultima guerra di Sicilia fra le due armate, Allemana e Spagnuola..., edito a Colonia - ma in realtà a Palermo - nel 172, contenente anche delle incisioni relative agli accadimenti descritti. Proprio la presenza di note tipografiche false ci fa intuire che questo volume, oggi rarissimo, anche all’epoca non doveva essere di facile rinvenimento; di conseguenza, la committenza del dipinto dovette essere di tale importanza e ineludibilità da costringere il pittore ad un faticoso approfondimento ‘letterario’, di solito non richiesto ad un artista.

Auction archive: Lot number 135
Auction:
Datum:
29 Nov 2015
Auction house:
Casa d'Aste Blindarte
Via Caio Duilio 4d/10
80125 Napoli
Italy
info@blindarte.com
+39 081 2395261
+39 081 5935042
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