Piazzetta, Giovanni Battista Studj di pittura gia dissegnati da Giambatista Piazzetta ed ora con l'intaglio di Marco Pitteri. Venezia, Giovanni Battista Albrizzi, 1760. In 2° oblungo (345 x 485 mm). [7], 12 carte. Antiporta con il ritratto di Piazzetta, frontespizio a caratteri rossi e neri con vignetta calcografica, testata, due capilettera e due finalini incisi dei quali il secondo con altro ritratto di Piazzetta, 24 tavole incise in delineato e 24 tavole incise all’acquaforte (sporadiche macchie, alcuni rinforzi ai margini interni e piccoli strappi restaurati.) Legatura coeva in bazzana marrone, dorso con cornice di ferri dorati e fleurons agli angoli, titolo in oro su tassello rosso al dorso (sciupata, piccole mancanze al dorso). Primo stato di questa prima edizione celebrativa dell’opera di Piazzetta, uscita postuma per volere del suo editore Giovanbattista Albrizzi che aveva chiesto al maestro di fornirgli questi disegni per un'edizione di tipo educativo. Le tavole hanno numerazione doppia, da I a XXIV e i nudi maschili non sono censurati. Morazzoni, p. 129: “Le chiare squillanti tavole degli "Studi di pittura" hanno una freschezza inarrivabile e una gaiezza veramente comunicativa, e ben si comprende come questo "album" nella Veneta Pubblica Accademia, appena stampato, venisse imposto agli scolari come testo obbligatorio di studio”. Cicognara 4657.
Piazzetta, Giovanni Battista Studj di pittura gia dissegnati da Giambatista Piazzetta ed ora con l'intaglio di Marco Pitteri. Venezia, Giovanni Battista Albrizzi, 1760. In 2° oblungo (345 x 485 mm). [7], 12 carte. Antiporta con il ritratto di Piazzetta, frontespizio a caratteri rossi e neri con vignetta calcografica, testata, due capilettera e due finalini incisi dei quali il secondo con altro ritratto di Piazzetta, 24 tavole incise in delineato e 24 tavole incise all’acquaforte (sporadiche macchie, alcuni rinforzi ai margini interni e piccoli strappi restaurati.) Legatura coeva in bazzana marrone, dorso con cornice di ferri dorati e fleurons agli angoli, titolo in oro su tassello rosso al dorso (sciupata, piccole mancanze al dorso). Primo stato di questa prima edizione celebrativa dell’opera di Piazzetta, uscita postuma per volere del suo editore Giovanbattista Albrizzi che aveva chiesto al maestro di fornirgli questi disegni per un'edizione di tipo educativo. Le tavole hanno numerazione doppia, da I a XXIV e i nudi maschili non sono censurati. Morazzoni, p. 129: “Le chiare squillanti tavole degli "Studi di pittura" hanno una freschezza inarrivabile e una gaiezza veramente comunicativa, e ben si comprende come questo "album" nella Veneta Pubblica Accademia, appena stampato, venisse imposto agli scolari come testo obbligatorio di studio”. Cicognara 4657.
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