Il maestro di casa. Dialogo... Nel quale si contiene di quanto il Maestro di Casa dev'essere instrutto e quanto deve sapere ciascun altro che voglia esercitare offitio in Corte. In Viterbo: appresso Pietro, & Agostino Discepoli, 1620.
Due parti in un volume in-8° (mm 155x100). Ogni parte con frontespizio proprio, ma paginazione continua. Pagine [12 su 16, mancando nel fascicolo iniziale la carta croce3 e la congiunta), 252. Al primo frontespizio stemma inciso su legno del dedicatario, Francesco di Guevara; al secondo marca tipografica. Iniziali ornate e finalini silografici. Legatura coeva in pergamena floscia, dorso liscio con titolo vergato longitudinalmente. Restauri al labbro inferiore del piatto posteriore e al dorso, in corrispondenza della cuffia di piede e delle cerneria anteriore; alcune macchie ai piatti. Buon esemplare, minimi strappetti al margine inferiore bianco del frontespizio, qualche brunitura e fioritura ai margini. Leggere mancanze all'angolo inferiore esterno bianco dell'ultimo fascicolo, abilmente restaurato uno strappo all'ultima carta, senza alcuna perdita di testo. Al contropiatto anteriore ex libris 'Ex Bibliotheca Gastronomica Claudio Benporat'. Annnotazione di mano coeva al margine inferiore della carta M3r.
Il maestro di casa. Dialogo... Nel quale si contiene di quanto il Maestro di Casa dev'essere instrutto e quanto deve sapere ciascun altro che voglia esercitare offitio in Corte. In Viterbo: appresso Pietro, & Agostino Discepoli, 1620.
Due parti in un volume in-8° (mm 155x100). Ogni parte con frontespizio proprio, ma paginazione continua. Pagine [12 su 16, mancando nel fascicolo iniziale la carta croce3 e la congiunta), 252. Al primo frontespizio stemma inciso su legno del dedicatario, Francesco di Guevara; al secondo marca tipografica. Iniziali ornate e finalini silografici. Legatura coeva in pergamena floscia, dorso liscio con titolo vergato longitudinalmente. Restauri al labbro inferiore del piatto posteriore e al dorso, in corrispondenza della cuffia di piede e delle cerneria anteriore; alcune macchie ai piatti. Buon esemplare, minimi strappetti al margine inferiore bianco del frontespizio, qualche brunitura e fioritura ai margini. Leggere mancanze all'angolo inferiore esterno bianco dell'ultimo fascicolo, abilmente restaurato uno strappo all'ultima carta, senza alcuna perdita di testo. Al contropiatto anteriore ex libris 'Ex Bibliotheca Gastronomica Claudio Benporat'. Annnotazione di mano coeva al margine inferiore della carta M3r.
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