RIME ANTICHE]. Sonetti e canzoni, di diversi antichi autori toscani . Firenze: eredi di F. Giunta, 1527. 8°. Edito da Bernardo Giunta, marca tipografica al frontespizio ed in fine volume. Legatura firmata Niedrée in marocchino rosso, sui piatti semplice cornice di doppio filetto a secco, dorso a 5 nervi con titolo in oro, tagli dorati, doublure con ricca cornice di filetti e rotelle fitomorfe dorate. Ex libris di Francis Levien. La cosiddetta "Giuntina di Rime antiche" si configura come un vero e proprio monumento all'antica tradizione lirica toscana. Per la prima volta compare nella sua interezza il canzoniere lirico dantesco. Tradizionale l'assetto antologico, con la suddivisione dei testi per autore e per genere metrico. Le varie sezioni sono denominate "libri", una partizione assente nella tradizione manoscritta e qui certamente mutuata da modelli classici; originale è anche la successione metrica, sonetti, ballate, canzoni, presente nei libri V-VIII. Nella Giuntina si "condensa la lunga esperienza fiorentina dell'antologia di poeti, che riceve la sua definitiva canonizzazione e dimensione storicizzante: la collezione mirava infatti al canone dei classici della lirica d'amore in volgare" N.Cannata, Il canzoniere a stampa , Roma, Il Bagatto, 1996, p.90.
RIME ANTICHE]. Sonetti e canzoni, di diversi antichi autori toscani . Firenze: eredi di F. Giunta, 1527. 8°. Edito da Bernardo Giunta, marca tipografica al frontespizio ed in fine volume. Legatura firmata Niedrée in marocchino rosso, sui piatti semplice cornice di doppio filetto a secco, dorso a 5 nervi con titolo in oro, tagli dorati, doublure con ricca cornice di filetti e rotelle fitomorfe dorate. Ex libris di Francis Levien. La cosiddetta "Giuntina di Rime antiche" si configura come un vero e proprio monumento all'antica tradizione lirica toscana. Per la prima volta compare nella sua interezza il canzoniere lirico dantesco. Tradizionale l'assetto antologico, con la suddivisione dei testi per autore e per genere metrico. Le varie sezioni sono denominate "libri", una partizione assente nella tradizione manoscritta e qui certamente mutuata da modelli classici; originale è anche la successione metrica, sonetti, ballate, canzoni, presente nei libri V-VIII. Nella Giuntina si "condensa la lunga esperienza fiorentina dell'antologia di poeti, che riceve la sua definitiva canonizzazione e dimensione storicizzante: la collezione mirava infatti al canone dei classici della lirica d'amore in volgare" N.Cannata, Il canzoniere a stampa , Roma, Il Bagatto, 1996, p.90.
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