Cavalcanti Ippolito. Cucina teorico-pratica. Comulativamente col suo corrispondente riposto piccola parte approssimativa della spesa, con la pratica di scalcare, e come servirsi dei pranzi e cene. Finalmente quattro settimane secondo le stagioni della vera cucina casareccia... Napoli: Domenico Capasso, 1852. In-8° (mm 208x128). Pagine VI, 472 con una grande tavola in litografia più volte ripiegata in fine di volume. Tracce di sporco e prove di penna al frontespizio, fioriture. Legatura coeva in mezza pelle, piatti rivestiti in carta marmorizzata, titolo in oro al dorso su tassello, fregi in oro al dorso. Al contropiatto anteriore ex libris 'Ex Bibliotheca Gastronomica Claudio Bemporat'. Settima edizione di questo raro trattato di gastronomia ricchissimo di ricette ideali a seconda delle stagioni, completo della tavola spesso mancante. Il trattato del nobile Cavalcanti (Afragola 1787 - Napoli 1859), cuoco di origini toscane, è dedicato principalmente alla cucina napoletana, e tutte le edizioni sono ricercate e interessanti perchè variano da una all'altra nel numero delle ricette e revisioni delle stesse. Viene riferita come di sua invenzione la frittura di scammaro, per il periodo quaresimale. L'ultima parte contiene il ricettario in dialetto napoletano. Con ampi indici. Paleari, 584; Westbury, 45; Bitting, 80; Vicaire, col. 223.
Cavalcanti Ippolito. Cucina teorico-pratica. Comulativamente col suo corrispondente riposto piccola parte approssimativa della spesa, con la pratica di scalcare, e come servirsi dei pranzi e cene. Finalmente quattro settimane secondo le stagioni della vera cucina casareccia... Napoli: Domenico Capasso, 1852. In-8° (mm 208x128). Pagine VI, 472 con una grande tavola in litografia più volte ripiegata in fine di volume. Tracce di sporco e prove di penna al frontespizio, fioriture. Legatura coeva in mezza pelle, piatti rivestiti in carta marmorizzata, titolo in oro al dorso su tassello, fregi in oro al dorso. Al contropiatto anteriore ex libris 'Ex Bibliotheca Gastronomica Claudio Bemporat'. Settima edizione di questo raro trattato di gastronomia ricchissimo di ricette ideali a seconda delle stagioni, completo della tavola spesso mancante. Il trattato del nobile Cavalcanti (Afragola 1787 - Napoli 1859), cuoco di origini toscane, è dedicato principalmente alla cucina napoletana, e tutte le edizioni sono ricercate e interessanti perchè variano da una all'altra nel numero delle ricette e revisioni delle stesse. Viene riferita come di sua invenzione la frittura di scammaro, per il periodo quaresimale. L'ultima parte contiene il ricettario in dialetto napoletano. Con ampi indici. Paleari, 584; Westbury, 45; Bitting, 80; Vicaire, col. 223.
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