Beschreibung:

D'Annunzio, Gabriele - Importante e organica raccolta di l.a.f. e/o documenti inediti di G.D'A., compresi tra il marzo 1920 e il luglio 1921, indirizzate a Corrado Zoli, collaboratore de L'idea nazionale , sottosegretario agli Affari Esteri nel Governo Provvisorio di Fiume (1920), segretario di Gabinetto al Ministero delle Colonie (1923-24), Governatore della Colonia Eritre (1928-30); lasciò sull'esperienza fiumana un importante volume di memorie; 'Le cinque giornate di Fiume'. La raccolta delle 34 l.a.f. e/o documenti è suddivisa in 3 cartelle (A,B,C,) distinte in sottofascicoli numerati come segue: A - Lettere e/o documenti datati , G.D'Annunzio a Corrado Zoli: 1)3.1920, 2)25.5.1920, 3) 26.V.1920, 4) 15 lugl. (1920), 5) 16 ott. 1920, 6) 18 ott. 1920, 7) 23 ott. 1920, 8) idem, 9) 25 ott. 1920, 10) 28 ott. 1920, 11) 2 nov. 1920, 12) 19 nov.1920, 13) 28 nov. 1920, 14) idem, 15) 2.XII.1920, 16) 18.XII.1920, 17) 20.XII.1920, 18) idem. B - Lettere e/o documenti non datati (marzo-dic. 1920) : 15 sottofascicoli contenenti ciascuno un singolo pezzo. C - Messaggio di G.D'Annunzio agli italiani delle Repubbliche Latine , 8 pp. in-8 a.f., 20 luglio 1921 , il documento è legato nella propria cartella originale in pelle marrone con lacci di chiusura, sul frt. a destra due gigli di Firenze, in alto a sinistra Ouroboros che chiude l'Orsa Maggiore; intrecciato il cartiglio "Qui contra nos?" e sopra, "Reggenza italiana del Carnaro", in basso a sinistra "XX-VII-MCMXXI Messaggio di G.D'Annunzio agli Italiani delle Repubbliche Latine". incipit: "Fratelli, il messaggero della nostra fede nazionale, il portatore della nostra sempre alta speranza ha un nome ben noto tra i combattenti; è il capitano Corrado Zoli..." . L'ampia raccolta, fondamentale documento per chiarire l'intenso rapporto di collaborazione politica tra D'A. e Zoli e integrativa delle lettere di Zoli al Nostro conservate presso l'Archivio del Vittoriale, consente di ricostruire alcune delle più significative fasi dell'ultimo periodo della Reggenza, quando il 'Comandante' riprese la collaborazione con le forze che avevano partecipato l'anno precedente alla Marcia di Ronchi. Tra i momenti decisivi dell'ultimo periodo fiumano, segnaliamo in particolare dalla nostra raccolta: L'invito a ritornare a Fiume (A.1), La nomina a Sottosegretario del Rettore delgi Affari Esteri (A.7), Le difficili questioni montenegrine e bulgare (A.13), La complessa questione del 'Cogne' (A.9). Su tutta questa vicenda, assai intricata e per molti aspetti ancora oscura, cfr. M.A.Ledeen, D'Annunzio a Fiume , Bari, 1975, p. 265. Il Manifesto per Roma (A.11), manoscritto e articolo a stampa Come l'on. Nitti è stato giocato (B.1 e B.6). Sul trattato di Rapallo: "I. Il trattato di Rapallo non può essere eseguito senza la ratifica di questa Reggenza...II. Il territorio della Reggenza non può essere violato dalle regie truppe senza che i Legionari di Ronchi respingano con tutte le forze e con tutte le armi l'aggressione criminosa.." (A.18). Numerose inoltre le lettere di comunicazione e di servizio utili per scandire le cronologie minute del periodo. Per una trattazione esauriente dell'argomento, cfr; anche R.De Felice, D'Annunzio Politico , Bari, 1978, pp. 98 e segg.; per una descrizione quotidiana di quei mesi, cfr. F.Masci, La vita e le opere di Gabriele D'Annunzio , Roma, 1950